Citofluorimetria a flusso
La citofluorimetria a flusso è una metodica che consente la misurazione e la caratterizzazione multiparametrica di cellule in sospensione all’interno di un fluido di trasporto. Attraverso questa analisi è possibile ottenere informazioni sulle proprietà fisiche e/o biochimiche di ogni singola cellula presente nella sospensione.
L’incontro tra il raggio di luce emesso da un laser e le cellule presenti nel flusso genera dei segnali legati alle caratteristiche fisiche della cellula e alla presenza di molecole fluorescenti. I segnali sono raccolti da un sistema di lenti, specchi e filtri ottici, e inviati ai rispettivi sensori (fotodiodi e fotomoltiplicatori) che ne misurano l’intensità. I segnali elettrici provenienti da ogni sensore, opportunamente amplificati e digitalizzati, sono inviati ad un analizzatore di dati che provvede alla loro visualizzazione su monitor, rappresentazione grafica, e definizione statistica.
L’analisi citofluorimetrica consente quindi di ottenere informazioni sulle caratteristiche cellulari relative al volume, dimensioni, indici di rifrazione, viscosità, e di analizzare l’espressione di markers presenti sulla superficie cellulare e di proteine/fattori solubili a livello intracellulare.
Lo strumento LSR Fortessa X 20 messo a disposizione da Bio-Enable consente di analizzare simultaneamente, per ogni evento cellulare, 14 parametri di fluorescenza e due parametri fisici. Lo strumento è equipaggiato con i laser blue (488 nm), rosso (640 nm) e violetto (405nm), ed è configurato con i filtri di cui la tabella a lato.
Il citofluorimetro LSR Fortessa X 20 in dotazione al Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell’Università di Siena permette applicazioni che spaziano dalle analisi per l’immunofenotipizzazione, alla cinetica e valutazione del ciclo cellulare, agli studi di funzionalità cellulare.
Le aziende che operano nel campo dello sviluppo di nuovi candidati vaccinali o molecole farmacologiche potranno avvalersi del personale del LAMMB per:
- ricevere consulenza sulla progettazione dell’esperimento in vivo per saggiare i loro preparati
- esecuzione di tutta la sperimentazione in vivo
- analisi ex vivo degli effetti immunogenici o terapeutici generati dalle molecole target sulle cellule dell’ospite, mediante tecnica citofluorimetrica (ad es. analisi delle modificazioni fenotipiche e funzionali delle cellule).
- Report dei risultati ottenuti mediante dettagliata relazione scientifica